Dopo due anni e mezzo di progetto ECONNECT, innumerevoli riunioni con degli attori sul territorio, fra i partner del progetto e degli esperti, e un processo lungo e approfondito di sviluppo metodologico, di cartografia e di pianificazione delle azioni da condurre, il progetto entra nell’ultima fase: la realizzazione delle azioni di connettività.

Le regioni pilota hanno scelto «le loro» azioni, per dimostrare che dopo un processo di pianificazione e di concertazione con gli attori del territorio, è possibile una realizzazione per dare un apporto in più alla connettività dei nostri habitat più preziosi, che spesso sono anche più fragili. 

Ovviamente queste azioni hanno una portata limitata, proporzionale al budget disponibile, ma dimostrano che un processo strutturato di pianificazione e di sensibilizzazione su questo tema può dare i suoi frutti.

 ECONNECT è prima di tutto un progetto di pianificazione, di sperimentazione di una metodologia piuttosto sofisticata (JECAMI, analisi transalpina degli habitat potenziali di alcune specie e della frammentazione dello spazio alpino) e di implicazione degli attori indispensabili per la realizzazione di un continuum ecologico nelle Alpi.

Questa missione è stata ampiamente compiuta da ECONNECT. Ora si tratta di completare i risultati di ECONNECT per poter finalmente trarre delle conclusioni, specialmente in materia di raccomandazioni strategiche per la realizzazione di misure e dell’integrazione del concetto nelle politiche di pianificazione territoriale dei paesi alpini, favorendo così uno scambio genetico e una migliore probabilità di conservazione della biodiversità alpina. 

 Per far ciò restano ancora sei mesi, poiché il progetto è stato prolungato fino alla fine di novembre 2011.

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• Progetto ECONNECT Un progetto del programma ETC Spazio Alpino (Alpine Space)