Directive 2002/91/EC on the energy performance of buildings
Council Directive 85/337/EEC on the assessment of the effects of certain public and private projects on the evironment
DIRECTIVE 2001/42/EC on the assessment of the effects of certain plans and programmes on the environment
Council Directive 79/409/EEC on the conservation of wild birds
Council Directive 92/43/EEC on the conservation of natural habitats and of wild fauna and flora
DIRECTIVE 2000/60/EC OF THE EUROPEAN PARLIAMENT AND OF THE COUNCIL of 23 October 2000 establishing a framework for Community action in the field of water policy
The European Union’s biodiversity action plan: Halting the loss of biodiversity by 2010 – and beyond.
Official Publication of the European Communities,
Last of the wild: overview of status and monitoring of some wilderness related species in the Natura 2000 network.
Edition: PAN Parks Foundation, 2009
By providing a description of the management and monitoring practices of various protected areas, with regards to chamois, ibex, brown bears, lynx, wolves and white-tailed eagles in its new publication, the PAN Parks Foundation aims to argue for the need for a non-intervention management approach that will ensure healthy and stable populations of these – and other – important wilderness species. In addition, we hope that the present selection of monitoring experience will serve as inspiration to many nature conservation professionals in their handling of wilderness habitats and species around Europe.
If you have comments or questions concerning the publications or the PAN Parks Foundation, please contact Edit Borza, Communications Manager at eborza@panparks.org or visit
www.panparks.org
Here you can find all the presentations of the international conference from the 22nd October 2010.
The Living Planet Report is helping raise public awareness of the pressures on the biosphere and spreading the message that “business as usual” is not an option.The report contributes to fostering action, as what gets measured gets managed.
Natura 2000 in the alpine region
Natura 2000 in the alpine region Natura 2000 in the alpine region Official Publication of the European Communities, 2006, 12p.
Pauchard A. et al. (2009).
Frontiers in Ecology and the Environment 7, 479-486.
Mountain Invasion Research Network
Most studies of invasive species have been in highly modified, lowland environments, with comparatively little attention directed to less disturbed, high-elevation environments. However, increasing evidence indicates that plant invasions do occur in these environments, which often have high conservation value and provide important ecosystem services. Over a thousand non-native species have become established in natural areas at high elevations worldwide, and although many of these are not invasive, some may pose a considerable threat to native mountain ecosystems.
Here, we discuss four main drivers that shape plant invasions into high-elevation habitats: (1) the (pre-)adaptation of non-native species to abiotic conditions, (2) natural and anthropogenic disturbances, (3) biotic resistance of the established communities, and (4) propagule pressure. We propose a comprehensive research agenda for tackling the problem of plant invasions into mountain ecosystems, including documentation of mountain invasion patterns at multiple scales, experimental studies, and an assessment of the impacts of non-native species in these systems. The threat posed to high-elevation biodiversity by invasive plant species is likely to increase because of globalization and climate change. However, the higher mountains harbor ecosystems where invasion by nonnative species has scarcely begun, and where science and management have the opportunity to respond in time.
La Francia lancia l’idea di costituire una rete di aree protette alpine
Fondazione di ALPARC nel corso della prima Conferenza Internazionale delle Aree Protette Alpine nel Parco Nazionale Les Ecrins (FR)
Stesura delle regole e dei regolamenti della Rete delle Aree Protette Alpine (ALPARC); ALPARC viene ufficialmente riconosciuta come strumento per l’applicazione della Convenzione delle Alpi
Si svolge la Conferenza delle Aree Protette delle montagne europee
Il Comitato Permanente della Convenzione delle Alpi mette ALPARC a capo di uno studio sui corridoi ecologici e sulle aree transfrontaliere
ALPARC celebra i suoi primi dieci anni di vita
Lo staff di ALPARC diventa parte del Segretariato Permanente della Convenzione delle Alpi con il nome di “Task Force Aree Protette”
Inizia il partenariato con CIPRA, ISCAR e WWF per l’Ecological Continuum Initiative
Allo scopo di creare una vera rete ecologica, ALPARC avvia un progetto su larga scala sui corridoi ecologici insieme a organizzazioni partner.
Le parti contraenti della Convenzione delle Alpi, la Convenzione dei Carpazi e la Convenzione sulla Biodiversità firmano il Memorandum di Cooperazione
ALPARC coordina le attività della Piattaforma “Rete ecologica” della Convenzione delle Alpi
A gennaio ALPARC acquisisce lo statuto di ‘associazione’ secondo il diritto francese e si separa dal Segretariato Permanente della Convenzione delle Alpi
A febbraio ALPARC e la Convenzione delle Alpi firmano un Memorandum di Cooperazione per facilitare l’interazione fra le due organizzazioni e beneficiare di potenziali sinergie
ALPARC celebra i suoi 20 anni di vita
ALPARC lancia la prima edizione dell’evento internazionale “I Giovani in vetta”, per promuovere la connessione dei giovani alpini con la natura e il loro patrimonio
ALPARC inizia a lavorare all’asse “Sviluppo regionale e qualità della vita” nel quadro del progetto InnovAlps e WeWild
ALPARC è capofila del progetto europeo triennale Alpine Space ALPBIONET2030 per la fauna selvatica alpina e la gestione degli habitat, e del progetto YOUrALPS, per strutturare il campo dell’educazione all’ambiente di montagna e attuare, incorporandoli, i valori e le conoscenze delle montagne.
ALPARC diventa partner del progetto europeo biennale Alpine Space GaYA sull’implementazione della partecipazione dei giovani nelle Alpi
Lancio della campagna di comunicazione “Be Part of the Mountain” per ridurre l’impatto dei praticanti di sport invernali sulla fauna alpina
L’11 aprile, nel Parco naturale Nagelfluhkette (Balderschwang, DE), viene ufficialmente fondata la nuova piattaforma regionale della Rete alpina ‘ALPARC CENTR’ALPS’ volta ad assicurare una presenza regionale e la prossimità della rete
ALPARC festeggia i suoi 25 anni nel Monêtier-les-Bains, Parco Nazionale degli Ecrins.
Con 5 partner del progetto OpenSpaceAlps e 10 partner del progetto HEALPS2, ALPARC e i partner del progetto hanno completato con successo questi progetti Alpine Space.
La piattaforma regionale ALPARC CENTR'ALPS è presente con un punto di contatto con il proprio personale a Immenstadt (DE).
Progetto Spazio Alpino “PlanToConnect” (il progetto si basa sui risultati di ALPBIONET2030). Obiettivo: integrazione della connettività ecologica nella pianificazione territoriale della regione alpina.
Lancio di due progetti dello Spazio Alpino: “LiveAlpsNature” (LeadPartner ALPARC). Obiettivo: misure di orientamento dei visitatori delle aree protette alpine attraverso offerte innovative (OneHealthApproach) e moderne piattaforme digitali per le attività all'aperto. “AlpsLife” (ALPARC, partner centrale del progetto). Obiettivo: fornire metodi per il monitoraggio congiunto della biodiversità e un sistema di allerta precoce alpino per la perdita di specie e habitat.
30 anni di cooperazione internazionale tra le aree protette alpine all'interno della rete ALPARC.