Friday 21st January 2011 in the centre of the National park Triglav in Bled (information centre)- 16.30 - 20.00
PROGRAMME
16.30 (15’) Introduction: Alparc – A concrete application of the Alpine Convention in the service of the Protected Areas / Guido Plassmann, Director of the Network of Alpine Protected Areas - ALPARC
16.45 (15’) The aims of the Alpine Convention and the role of the Protected Areas by its application / Janez Bizjak, former Director of the National park Triglav und former President of CIPRA Slovenia as well as former Vice-President of the Network of Alpine Protected Areas - ALPARC
17.00 (10’) The work of the rangers to promote a sustainable forest management / Riccardo Lussignoli, Nature Park Alta Valle Pesio et Tanaro (I)
17.10 (10’) Rangers’ work in the Prealpi Giulie Nature Park in the frame of Alpine convention: monitoring, prevention, surveillance, education / Gessica Picco, Nature Park Prealpi Giulie(I)
17.20 (10’) The role of the rangers in the Nature Park Adamello Brenta / Matteo Viviani, Nature Park Adamello Brenta (I)
17.30 (10’) Grand Paradiso – Vanoise a common alpine work / Christian Neumüller, National Park Vanoise (FR)
break (30’)
18.10 (10’) Biodiversity and habitat protection / Carmen Kraus, National Park Berchtesgaden (D)
18.20 (10’) Inventory Protocol for the flora of the National Park Mercantour and its application for the protection of native species / Laurent Martin-Dhermont and Sylvie Claudon, National Park Mercantour (FR)
18.30 (10’) Ranger: professional all-rounders / Gianni Oppi, Nature Park Alpi Marittime (I)
18.40 (10’) Collaboration of the National Park management with a tourism association in the field of guided walks / Josef Egger, National Park Berchtesgaden (D)
18.50 (10’) Among people: Cooperation with local communities and sensitisation of children / Tomaž Bregant, National Park Triglav (S)
19.00 (40’) Discussion / Questions
20.00 End and conclusions
Information about the Project Habitalp: "Alpine Habitat Diversity", a project of the Interreg IIIB Alpine Space programme. 2002-2006
The HABITALP project deals with the diversity of alpine habitats and its goal is to monitor in a standardized way long term environmental changes in these habitats. This is performed with the help of colour infrared (CIR) aerial photographs. Special focus is given to the identification and long term survey (monitoring) of NATURA 2000 sites, in particular of habitats cited in annex I of the Habitat Directive, which are detectable by aerial photographs.
11protected areas were active within HABITALP, divided as follows among five nations: Germany (1), Austria (1), Italy (5), France (3), Switzerland (1). Berchtesgaden National Park was the leader for the overall project.
“The Alps. From Rio 1992 to 2012 and beyond: 20 years of Sustainable Mountain Development. What have we learnt and where should we go?”. The report from M. Price et al. proposes some answers to these interrogations, focusing on the role of networks such as ALPARC for the development of mountain areas.
Amorcée dès la création du Conservatoire botanique national alpin, il y a de cela bientôt 20 ans, la collecte de publications scientifiques, en lien avec les thématiques de travail du CBNA, a permis la constitution d'un fonds documentaire aujourd'hui riche de plus de 26 600 références.
Conservatoire botanique national alpin
Siège : Domaine de Charance – 05000 Gap – Tél. 00 33 (0)4 92 53 56 82 – Fax. 00 33 (0)4 92 51 94 58
Antenne Alpes du nord / Ain : 148 rue Pasteur –73000 Chambéry – Tél. 00 33 (0)4 79 33 45 04
Dossier « réintroduction du bouquetin des Alpes sur la Réserve Naturelle des Hauts de Chartreuse »
The European populations of large carnivores at a glance. Official publication of the European Communities, 2 pages
Presentations of the rangers' meeting at the occasion of the 14th Danilo Re Trophy
2nd - 4th July 2009 in Liptovsky Jan, Nizke Tatry National Park / Slovakia
Some resources about beared vulture in the Alps
Directive 2010/31/EU on the energy performance of buildings (recast)
La Francia lancia l’idea di costituire una rete di aree protette alpine
Fondazione di ALPARC nel corso della prima Conferenza Internazionale delle Aree Protette Alpine nel Parco Nazionale Les Ecrins (FR)
Stesura delle regole e dei regolamenti della Rete delle Aree Protette Alpine (ALPARC); ALPARC viene ufficialmente riconosciuta come strumento per l’applicazione della Convenzione delle Alpi
Si svolge la Conferenza delle Aree Protette delle montagne europee
Il Comitato Permanente della Convenzione delle Alpi mette ALPARC a capo di uno studio sui corridoi ecologici e sulle aree transfrontaliere
ALPARC celebra i suoi primi dieci anni di vita
Lo staff di ALPARC diventa parte del Segretariato Permanente della Convenzione delle Alpi con il nome di “Task Force Aree Protette”
Inizia il partenariato con CIPRA, ISCAR e WWF per l’Ecological Continuum Initiative
Allo scopo di creare una vera rete ecologica, ALPARC avvia un progetto su larga scala sui corridoi ecologici insieme a organizzazioni partner.
Le parti contraenti della Convenzione delle Alpi, la Convenzione dei Carpazi e la Convenzione sulla Biodiversità firmano il Memorandum di Cooperazione
ALPARC coordina le attività della Piattaforma “Rete ecologica” della Convenzione delle Alpi
A gennaio ALPARC acquisisce lo statuto di ‘associazione’ secondo il diritto francese e si separa dal Segretariato Permanente della Convenzione delle Alpi
A febbraio ALPARC e la Convenzione delle Alpi firmano un Memorandum di Cooperazione per facilitare l’interazione fra le due organizzazioni e beneficiare di potenziali sinergie
ALPARC celebra i suoi 20 anni di vita
ALPARC lancia la prima edizione dell’evento internazionale “I Giovani in vetta”, per promuovere la connessione dei giovani alpini con la natura e il loro patrimonio
ALPARC inizia a lavorare all’asse “Sviluppo regionale e qualità della vita” nel quadro del progetto InnovAlps e WeWild
ALPARC è capofila del progetto europeo triennale Alpine Space ALPBIONET2030 per la fauna selvatica alpina e la gestione degli habitat, e del progetto YOUrALPS, per strutturare il campo dell’educazione all’ambiente di montagna e attuare, incorporandoli, i valori e le conoscenze delle montagne.
ALPARC diventa partner del progetto europeo biennale Alpine Space GaYA sull’implementazione della partecipazione dei giovani nelle Alpi
Lancio della campagna di comunicazione “Be Part of the Mountain” per ridurre l’impatto dei praticanti di sport invernali sulla fauna alpina
L’11 aprile, nel Parco naturale Nagelfluhkette (Balderschwang, DE), viene ufficialmente fondata la nuova piattaforma regionale della Rete alpina ‘ALPARC CENTR’ALPS’ volta ad assicurare una presenza regionale e la prossimità della rete
ALPARC festeggia i suoi 25 anni nel Monêtier-les-Bains, Parco Nazionale degli Ecrins.
Con 5 partner del progetto OpenSpaceAlps e 10 partner del progetto HEALPS2, ALPARC e i partner del progetto hanno completato con successo questi progetti Alpine Space.
La piattaforma regionale ALPARC CENTR'ALPS è presente con un punto di contatto con il proprio personale a Immenstadt (DE).
Progetto Spazio Alpino “PlanToConnect” (il progetto si basa sui risultati di ALPBIONET2030). Obiettivo: integrazione della connettività ecologica nella pianificazione territoriale della regione alpina.
Lancio di due progetti dello Spazio Alpino: “LiveAlpsNature” (LeadPartner ALPARC). Obiettivo: misure di orientamento dei visitatori delle aree protette alpine attraverso offerte innovative (OneHealthApproach) e moderne piattaforme digitali per le attività all'aperto. “AlpsLife” (ALPARC, partner centrale del progetto). Obiettivo: fornire metodi per il monitoraggio congiunto della biodiversità e un sistema di allerta precoce alpino per la perdita di specie e habitat.
30 anni di cooperazione internazionale tra le aree protette alpine all'interno della rete ALPARC.