Per gli appassionati degli sport invernali, le Alpi sono sempre più un terreno d’attrazione, ben oltre i comprensori sciistici. I trend attuali dello sci-alpinismo, del free-riding e delle escursioni con le ciaspole portano numeri sempre crescenti di appassionati a visitare aree protette e altre zone vulnerabili in tutto l’arco alpino, con conseguente aumento degli impatti sull’ambiente e sulla fauna alpina.
Nonostante l’impegno di diverse organizzazioni in campagne di informazione e sensibilizzazione, il disturbo alla fauna e gli impatti da attività ricreative invernali rappresentano tutt’oggi una sfida importante in diverse aree. Per accrescere la consapevolezza tra gli amanti delle attività outdoor e per contribuire a rendere visibili le numerose iniziative presenti a livello locale, ALPARC, la Rete delle Aree Protette Alpine ha sviluppato una cornice di comunicazione condivisa: Be Part of the Mountain.
Gli esseri umani sono parte dell’ambiente alpino. Come tali, le persone che praticano attività all’aria aperta dovrebbero tenere in considerazione la natura e la fauna delle Alpi e comportarsi responsabilmente per preservarla. Oggi, molti degli impatti dipendono dalla scarsa conoscenza, piuttosto che dalle cattive intenzioni