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Pubblicazione : Natural Solutions - Protected areas helping people cope with climate change

Le aree protette offrono una soluzione conveniente agli impatti negativi del cambiamento climatico. Lo sostiene una nuova pubblicazione realizzata dalla IUCN insieme a The Nature Conservancy, Il programma di sviluppo delle Nazioni Unite, la Wildlife Conservation Society, la Banca mondiale e il WWF.

Il quindici per cento delle scorte mondiali di carbonio terrestre - 312 gigatonnellate - sono stoccate nei parchi di tutto il mondo. Nell'Amazzonia brasiliana, in particolare, grazie alle aree protette si salveranno dalla deforestazione 670.000 km ² di foreste entro il 2050, evitando l'emissione in atmosfera di almeno 8 miliardi di tonnellate di anidride carbonica.  

 Ma i parchi fungono anche da zone "cuscinetto" naturali contro gli eventi catastrofici ed altre conseguenze del cambiamento climatico, fornendo spazio per la dispersione delle acque alluvionali, stabilizzando il suolo e arginando le mareggiate. Nei soli Stati Uniti, le zone umide costiere forniscono 23,2 miliardi dollari l'anno in protezione dalle inondazioni da uragani.

Naturalmente, le aree protette forniscono anche cibo, acqua potabile, riparo e reddito a moltissime comunità (33 tra le 100 città più grandi del mondo traggono la loro acqua potabile da bacini forestali all'interno di aree protette). 

ALPARC - La Rete delle Aree Protette Alpine

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